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ANDREA SCICOLONE

25 ANNI

3913902548

andrea.scicolome@outlook.it

00155 Roma (RM)

 

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Work Experience

Date | OGGI
Axios Italia Via E. Filiberto 190 00185 Roma
Informatica
Assistenza Job position.

 

PROFESSIONAL EXPERIENCE

 

I miei studi universitari conseguiti presso il dipartimento di Arte e Scienze dello Spettacolo (DASS) “LA SAPIENZA” di Roma, mi hanno permesso di collaborare in diverse produzioni cinematografiche, svolgendo alcuni stage e tirocini. Da ottobre 2015 ho partecipato alla realizzazione di un documentario appartenente a  un progetto web di storia del cinema “ROMARCORD”, sostenuto dal prof. Andrea Muniz.  Ciò ha costituito un input fondamentale per un mio personale avvicinamento pratico ai metodi di ricerca della «new cinema history», svolgendo un percorso per lo studio e la raccolta di materiali della memoria del cinema a Roma fatto di video di testimonianze e racconti degli spettatori cinematografici dal 1945 agli anni Ottanta. Inoltre attraverso un laboratorio del sonoro “sound e design per l’audiovisivo” con il prof. Mauro Di donato, ho avuto modo di sperimentare il processo di sonorizzazione di un prodotto audiovisivo (film, spot, ecc.), a partire dalla fase preliminare di ideazione per arrivare alla fase conclusiva del missaggio dei suoni, compiendo  in questo modo un lavoro creativo che mi ha permesso  di acquisire le capacità basilari atte a scegliere quali suoni inserire nel filmato, a ottenerli o crearli, a montarli e infine a missarli. Con il prof. Roberto Perpignani, ho avuto l’occasione di entrare a contatto con le metodiche di organizzazione del lavoro e di gestione dei progetti dal punto di vista tanto 'tecnico' quanto ‘teorico’, attraverso la realizzazione di un prodotto audiovisivo che parte da files di archivio tratti da film, cimentandomi nell’esplorazione della nota tecnica del mash-up, la quale esalta al massimo le potenzialità dello specifico filmico del montaggio. Infine ho sperimentato le nuove tecnologie digitali svelandone i meccanismi tecnico-materiali di produzione attraversando la scena cinematografica. Con il corso di scenografia virtuale tenuto dal prof. Luca Ruzza, ho prodotto un video realizzato in stop-motion presentato in alcuni spazi urbani della città di Roma. Da Settembre 2015 infine ho partecipato a diverse fiction del momento come figurazione speciale. Tutto ciò mi ha permesso di stare a contatto con persone appartenenti al mondo dello spettacolo tra cui Paolo Sorrentino, con il quale ho avuto modo di partecipare alle riprese della sua serie televisiva “The Young Pope” e assisterne alla realizzazione da parte della HBO. 

Education

Diploma di PERITO INDUSTRIALE CAPOTECNICO INFORMATICA Progetto "ABACUS".

LAUREA TRIENNALE ARTI E SCIENZE DELLO SPETTACOLO
 

COMPETENZE PROFESSIONALI

Ottima conoscenza di Microsoft OfficeTM (WordTM, ExcelTMPowerPointTM,Access, Publisher); 

Conoscenza base di applicazioni grafiche (Adobe IllustratorTM, PhotoShopTM,LogoMaker, Visual Effects); 

Ottima conoscenza di programmi video editing (AVID media composer, Adobe Premiere, Power Director);

Sistemi operativi: Windows (tutte le versioni: XP, Vista, Windows 7, ecc.. );

Sistemi operativi: Mac OS

Ottima conoscenza del software gestione rette per istituti paritari (AXIOS). 

 

IDEA DI CINEMA

Sono nell’idea che il cinema è come un ponte magico che tra finzione e realtà, riesce a tramutare su uno schermo una fitta selva di emozioni senza tempo, attirando a sé lo spettatore che all'improvviso dalla comoda poltrona di casa piuttosto che dal polveroso sedile di un cinema, si ritrova catapultato nel fantastico mondo dei balocchi qualsiasi sia la sua età. Durante il mio percorso universitario, ho avuto modo attraverso lo studio di determinate materie cinematografiche, di immaginare il cinema come un progetto articolato fatto di incontri che propongono linee ed analisi inedite legate ai linguaggi, alle tecniche e alle forme di quel cinema classico e moderno capace di attraversare ogni volta, film dopo film e sguardo dopo sguardo questo lungo periodo artistico, fatto di immagini. Considero per il cinema, il regista una figura particolarmente importante, un'immagine semplificata, troppo vicina a quella dell'operatore modello, a quel film-maker amatoriale, il cui compito è determinato nel presiedere al coordinamento generale della narrazione e ovviamente della messa in scena. Lo studio di molti registi, italiani e non, e le analisi di differenti film, hanno contribuito a far maturare in me una cultura cinematografica abbastanza solida. Dall'avvento del sonoro, all'affermazione del cinema moderno, grandi capolavori cinematografici come : Fino all’ultimo respiro di Godard, Quarto potere di Welles, Susanna di Hawks, 2001: Odissea nello spazio di Kubrick,  L’avventura dell’Antonioni, La finestra sul cortile di Hitchcock hanno fatto del cinema l'arte delle arti, che grazie alle analisi fatte da studiosi specializzati nella lettura del testo, mi hanno permesso di comprendere, durante i miei studi, quell’orizzonte immaginario e quegli stili di messa in scena di autori del cinema classico e del cinema moderno, e mi hanno permesso di individuare la presenza di un sofisticato meccanismo metacinematografico che va al limite del cinema classico. Ho sempre voluto lavorare nel cinema, anche se nessuno nella mia famiglia era in quel mondo ho scelto la sezione Montaggio e li ho cominciato ad appassionarmi a questo ruolo. Avventurandomi nella cinematografia di Tim Burton approdai continuamente ad una figura: quella del “Diverso”, riscoprendo in me una grande passione per il suo lavoro e per la sua tecnica. Con  la  sua pellicola girata in stop motion, The Nightmare Before Christmas, nasceva in me una grande curiosità nel sapere come facevano dei pupazzi così belli a muoversi da soli sullo schermo, ed è così che iniziò la mia ricerca verso un mondo nuovo, che mi portò ad avere un idea di cinema del tutto irreale e fantastica, catapultandomi in quel mondo fatto di piccole creature che realizzate attraverso dei materiali malleabili, potessero prendere vita attraverso una macchina fotografica. E così come il cinema di Burton, da espressione di paura e rifiuto dell’altro, e in un certo senso anche della Vita, anche io spero di riuscire a fare del cinema un espressione di vita, che si manifesta in me come inno alla Vita, alla gioia, all’amore, alla libertà. Oggi voglio dedicarmi a uno studio più approfondito del montaggio, non soffermandosi solo nella teoria ma voglio cimentarmi nella pratica, cominciando a vedere se io sono veramente in grado di continuare, devo farcela, sarà difficile ma devo continuare a lottare fino alla fine. Concludo infine con una citazione del regista, sceneggiatore ed attore russo Andrej Tarkovskij, che racchiude appieno a mio parere il vero scopo e significato del cinema: "il cinema è l'unica forma d'arte in grado di riprodurre l'effettiva consistenza del tempo, nonché l'essenza della realtà, fissandola e conservandola per sempre ".

 
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